- Ciao, come ti chiami?
- Mi chiamo Federica e ho 30 anni.
- Sei sposata?
- Sì, mio marito si chiama Carlo
- Dove lavora Carlo?
- Carlo lavora a scuola.

Ho un amico molto strano. Si chiama Ludovico, abita a Trieste e lavora in un negozio.

Perché è strano?
Si lava i denti cinque volte al giorno, per cena mangia sempre la pasta all'amatriciana e va a letto alle 8 di sera anche se non ha sonno.

L'anno scorso io e il mio fidanzato siamo andati a Venezia. Secondo me, Venezia è più bella di Parigi e di Londra. È stato un viaggio bellissimo perché abbiamo dormito in un albergo a due passi dal Ponte di Rialto.

Ogni mattina ci svegliavamo alle 9:00, senza fretta, scendevamo al piano terra per fare colazione e uscivamo dall'albergo per una passeggiata.

Quando diventerò grande, imparerò a fare qualcosa di fantastico. Ad esempio, parlerò con cani e gatti o volerò come un uccello.

L'ho già detto al mio papà, ma lui non ci ha creduto. Mi ha detto che volare come un uccello è impossibile, perché sono solo un ragazzino. Allora gli ho detto che costruirò delle ali meccaniche come Leonardo da Vinci. Ma il papà ha iniziato a ridere e mi ha risposto: «Calmati, Francesco! E mangia la zuppa!»

Mi sento veramente stanco, per cui mi piacerebbe andare in qualche posto esotico, del tipo l'Isola di Pasqua o il triangolo delle Bermude. Non appena sarò tornato dal lavoro stasera, comprerò un biglietto aereo.

Ho fatto la stessa cosa anche l'anno scorso. Un giorno, dopo che io e mio fratello eravamo tornati dall'ufficio, abbiamo prenotato un albergo a Tahiti. Ed è stato un viaggio straordinario!

Essere amica di Daniela non è per niente facile. Pretende sempre che io le racconti tutti i miei segreti ed esegua ogni suo ordine. Esige anche che tutti i suoi conoscenti dicano solo cose belle di lei.

Suppongo che sia una vera narcisista e penso che non abbia capito il valore dell'amicizia. Sebbene sia stata sempre egoista, le voglio, comunque, bene.

Ieri sera Lorenzo mi ha annunciato che si sarebbe trasferito a Palermo… senza di me! "Ma si potrebbe andare a Palermo insieme, no?" gli ho chiesto. "Perché devo restare a Napoli?"

Ma il suo coraggio era stato spazzato via. Non mi ha nemmeno guardata in faccia ed è uscito dalla stanza senza dirmi una parola. Solo dopo ho scoperto che aveva trovato un'altra fidanzata.

Ieri ho litigato di brutto con mio marito. Prima voleva che gli preparassi le melanzane fritte. Ma quando gliele ho servite, ha detto di non volerle più. Allora gli ho portato i ravioli e me ne sono andata in cucina a tagliargli una fetta di torta al limone.

Rientrando nel salotto speravo che avesse mangiato almeno i ravioli, ma mi sbagliavo: erano sempre lì nel piatto. A quel punto ho perso la pazienza. Sapete cosa ho fatto con la torta al limone? Gliel'ho buttata dritto in faccia!

L'anno scorso io e il mio fidanzato siamo andati a Venezia. Secondo me, Venezia è più bella di Parigi e di Londra. È stato un viaggio bellissimo perché abbiamo dormito in un albergo a due passi dal Ponte di Rialto.

Ogni mattina ci svegliavamo alle 9:00, senza fretta, scendevamo al piano terra per fare colazione e uscivamo dall'albergo per una passeggiata.